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Cedro
“La casa non è dove vivi ma dove ti capiscono”
Christian Morgenstern (1871-1914), scrittore tedesco.
“Casa” – significa qualcosa di diverso per ognuno di noi, perché questo termine porta con sé qualcosa di buono, qualcosa che ti piace, qualcosa di cui hai bisogno.
La parola “casa” ti dà la sensazione di sicurezza, di essere capito, di essere al sicuro, di essere a casa, dove puoi essere triste, irritato e deluso. Vi è permesso di essere come si è realmente, con i propri punti di forza e le proprie debolezze. È un luogo magico per ognuno di noi.
Dall’agosto 2010, giorno dopo giorno, cerchiamo di offrire una “casa” ai sette Utenti del Gruppo Cedro. Insieme abbiamo vissuto molto negli ultimi anni, siamo passati attraverso l’altezza e la profondità, abbiamo provato molta gioia ma anche tristezza e accolto nuovi residenti.
I membri del team sono andati e venuti e ognuno di loro ha lasciato qualcosa che ricordiamo.
Costruire e mantenere una “casa” non è sempre facile, perché spesso la vita quotidiana porta molti cambiamenti e sorprese. Significa lavoro costante insieme, unito alla fiducia, alla compassione e alla cura. È un prendere e dare, andare e venire, tenere e lasciare andare.
Ogni alba ci dà nuove sfide e forza per vedere, capire e affrontare i compiti.
Per gli Utenti del gruppo Cedro “casa – essere a casa significa”:
Ruth: Mi piace stare a casa – per me è tranquillo, bello e bello. Sono al sicuro e felice. Il Gruppo Cedro è la tua casa? Sì.
Helene: Sono con papà. Cibo allegro e buono. Pensi che il Gruppo Cedro è la tua casa? Sì, mi piace stare con Ruth. Sa essere rumorosa.
C.: Divertiti e divertiti. Il Gruppo Cedro è per te “casa”? Sì, purtroppo non sempre. Perché non sempre? mi manca la mamma.
Jeannette: significa che sono davvero a casa. Tutti assieme, il gruppo Cedro è il migliore. Mi sento bene. La nostra Pepe (gatto) porta dolcezza e tranquillità.
Claudine: ci si sente accolti e accettati, sì il gruppo Cedro è la mia casa.
Capo Gruppo: Beata Schwarz